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Astratto
L’articolo intende dare conto del ritrovamento di un nuovo testimone del volgarizzamento veneto dell’Esopus attribuito a Gualterus Anglicus, del quale era precedentemente noto un solo codice (London, British Library, 38023), edito da Vittore Branca. Il manoscritto che qui si presenta (segnato Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, It. Z 74 (4826)) reca anche il testo integrale della fonte latina e si configura dunque come un esemplare notevolissimo nell’ambito della fortuna della favolistica esopica in Italia. L’analisi fornisce una descrizione il più accurata possibile del codice e del suo corredo illustrativo, e illumina i rapporti dei due testimoni latino e veneto in esso compresi con il resto delle rispettive tradizioni testuali. Particolarmente interessante risulta inoltre l’esame dell’aspetto linguistico del testo veneto: la maggiore antichità del codice Marciano (trecentesco) rispetto al (quattrocentesco) Londinese consente infatti di delineare con maggiore chiarezza le diverse componenti di base della lingua del volgarizzamento.